giovedì 26 marzo 2015

Sopracciglia. crucio o passione?

Miau...

dopo la mia lunga assenza causa motivi lavorativi, rieccomi a infastidirvi con i miei consigli e le mie esperienze nell'immenso mondo della cosmesi bio casalinga.

Ultimamente ero parecchio insoddisfatta delle mie sopracciglia...paso a spiegarvi il perchè.
Ho le sopracciglia chiare, tutt'altro che folte e sfigatine (davvero sfigatine), soprattutto perche sono davvero chiare e tendono davvero a perdersi nel mio viso.
Eccole, ma considerate che avevo delle lenti perchè normalmente si perdono mooolto di più



Premetto anche che ho gli occhi grandi e neri, ulteriore particolare che tende a far scomparire le mie sopracciglia biondine.
La forma delle mie sopracciglia è abbastanza definita (almeno quello!!!) e non ho mai dovuto perdere giornate di sofferenze dantesche per strappare quei poveri peletti.
Detto questo era un periodo che mi infastidiva davvero tutte le mattine dovermi truccare le sopracciglia con ombretti, matite, mascara e altro...quindi mi si è accesa una lampadina e ho penato al mio amico strabiliante chiamato Hennè.
Ho letto in diversi blog e pagine a cui sono iscritta che molte ragazze tingono le sopracciglia con vari tipi di hennè ma avevo una paura folle per svariati motivi ( il più grande è quello che l'hennè tinge un sacco la pelle e avendo io poche sopracciglia pensavo che la parte sottostante ai peli diventasse arancione istantaneamente).

Così ho fatto diversi tentativi.
PRIMO TENTATIVO:
Ho usato la mischela che preparo per i capelli, avendo cura di renderla meno liquida per non farmela colare da per tutto.
Ho preparato la pappetta con hennè, limone e un cucchiaino di miele ( biologico eh, io uso quello che fa un nostro amico di famiglia).
Ho applicato e lasciato in posa mezzoretta.....dopo aver sciacquato mi accorgo con enorme stupore che non era successo un bel niente. Avevo ancora le mie sopraciglia sfigatine bionde.
SECONDO TENTATIVO:
Uso la stessa miscela ma aggiungo un cucchiaino di zucchero ( che serve a non far seccare la pappetta, perchè se si asciuga smette di tingere) e, dopo averlo aplicato, ho creato un impalcatura di pellicola trasparente per far si che l'hennè non si seccasse subito.
Aspetto sempre mezzoretta e quandlo lo levo vedo una leggerissima sfumatura aranciata sulle mie sopracciglia.
TERZO TENTATIVO (vincente):
Qualche giorno dopo, non soddisfatta di quelle sopracciglia color pesca XD, decido di provare con l'hennè per tatuaggi che ho a casa...e mi si apre un mondo di magia e unicorni fatati che volano.
L'hennè che ho usato si presenta ( e lo vendono già così) come un tubetto co all'interno pasta di hennè gia morbida e non in polvere come siamo abituati a vederlo.
Ho letto che al suo interno ha Lawsonia pura e un olio di una pianta sconosciuta (mendhi) che serve per non far seccare subito l'impacco.
Procedo con un pennellino ad applicarlo seguendo solo ed esclusivamente la forme delle mie sopracciglia (questo perchè questa tipologia di hennè tinge da morire la pelle e quindi non volevo ritrovarmi con la faccia arancione).
Lo tengo in posa mezzoretta avendo cura quando vedo che è asciutto di bagnarlo con una miscela di succo di limone ( che rende acido e sprigiona tutto il colore) e zucchero.
Una volta sciacquato rimango estasiata...aveva preso benissimo e io ho le sopracciglia identiche al colore dei miei capelli.
Queste sono le mie sopracciglia dopo..io mi ritengo soddisfattissima!


L'hennè che ho usato si chaima mendhi magic e si presenta così:

Al suo interno ci sono vari stencil, tubetto di hennè con diverse punte, olio di mendhi e istruzioni.
p.s non ricordo assolutamente il prezzo perchè è a casa mia da mille secoli XD

Naturalmente questo vale per chi intende rendere più rosse le proprie sopracciglia ma vi ricordo che l'hennè esiste in diverse colorazioni quindi a seconda del vostro colore vi basterà scegliere un tipo di hennè diverso ( es. indigo se le volete scure, neutro se le volete solo rinforzare, castano, biondo ecc).

Spero vi sia stato utile e miau a tutti!

venerdì 13 marzo 2015

impacco ristrutturante e lucidante

Salve, amici di miau...
oggi voglio deliziarvi con una ricetta per un impacco da applicare sui capelli.
Gli ingredienti sono comunissimi e possiamo tranquillamente trovarli nel nostro frigo/dispensa.
Per la ricetta di oggi ci serve:
2 kiwi belli maturi
qualche cucchiaio di fieno greco ( a piacere, si può anche non mettere )
olio di oliva
aceto
il tuorlo di un uovo ( se siete vegan potete usare una banana bella matura)
hennè ( anche questo a piacere, io lo aggiungo così ravviva un pochino i riflessi dei miei capelli)

Cominciamo schiacciando i due kiwi in un recipiente, fino ad ottenere una pappetta morbida e semi liquida.

Aggiungiamo poi diversi cucchiai di methi o fieno grego facendo attenzione ai grumi.


Mescoliamo in modo da ottenere un composto omogeneo e incorporiamo l'olio, l'uovo ( o la banana schiacciata), un pochino di aceto e la polvere di hennè.

Otterremo una pappoccia verde abbastanza morbida ( se risulta troppo molle possiamo aggiungere ancora methi o hennè, insomma qualcosa di polveroso).

La applichiamo sui capelli asciutti (o umidi) ben spazzolati, lasciamo agire come minimo una mezzoretta, ma non è dannoso quindi possiamo tenerlo su anche qualche ora.

Risciacquiamo facendo ben attenzione ad eliminare tutti i residiui dei semini dei kiwi (XD).

Dovremmo ottenre capelli più lucidi grazie alla polpa del kiwi e all'aceto, ristrutturati grazie all'uovo o alla banana, all'olio e riflessati grazie all'hennè.....meglio di cosi !!!

Miau a tutti!

mercoledì 11 marzo 2015

Methi (fieno greco) ...Usi e preparazione

Miau a tutti..
oggi voglio parlare del Methi conosciuto anche con il nome di fieno greco...bene...è una di quelle erbe che qualche divinità ci ha mandato per aiutarci e rendere il mondo un posto migliore.
Il methi si presenta in natura come una pianta simile a tutti i gusti che potremmo trovare nella nostra cucina.

Ma quando andiamo a comprarla per usarla nei nostri impacchi/rimedi ha un altro aspetto.
Wikipedia ci dice che il fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) è una pianta della famiglia delle Fabaceae sottofamiglia delle Faboideae. Il nome del genere - Trigonella - si riferisce alla forma triangolare dei semi, l'epiteto specifico - fieno greco - si riferisce al suo uso, nell'antichità, per l'alimentazione del bestiame. Il componente caratteristico del fieno greco è la trigonellina contenuta all'interno dei semi.
 Ma cos'è la trigonellina?? è un alcaloide piridinico con formula chimica C7H7NO2...ahah detto questo ne sappiamo quanto prima.
Diciamo che la trigonellina, insieme ad altre sostanze contenute nel methi sono emollienti, ipoglicemizzanti, toniche.
Ora, l'uso che faccio io del Methi è esterno, ma so che è una pianta commestibile, però non ho mai provato a ingerirla..principalmente la uso per capelli e pelle.
Sui capelli ha un effetto volumizzante e promotore della crescita ( ebbe si aiuta le nostre chiome a crescere come se non ci fosse un domani).
Sulla pelle ha proprietà elasticizzanti e tonicizzanti.

Vediamo due tipi di impacchi, uno per la pelle e uno per i capelli.
p.s prima di spalmarvi qualsiasi cosa in faccia/corpo/capelli ecc controllate di non essere allergici o che non vi faccia nessuna strana reazione ( tipo crescita di arti in sovrannumero!!!).

Per il viso possiamo mescolare la quantità desiderata di fieno greco in polvere ( ad esempio io ho quello delle erbe di janas) con: polvere all'argilla verde o bianca, miele, acqua calda e mezzo limone ( se non avete la pelle secchissima o irritata).
Applichiamo uniformemente tralasciando il contorno occhi e quello labbra perchè potrebbe risultare troppo aggressiva con il limone.
Risulta abbastanza semplice da spalmare ma potete diluirla o renderla più solida.
Teniamo su per 15 minuti circa e togliamo con l'aiuto di acqua calda.
Oltre questo possiamo unire al methi qualsiasi erba, polvere, argilla o olio di cui abbiamo bisogno.
( se vi interessano maschere specifiche fatemelo sapere che faccio un post a parte).

Per quanto riguarda i capelli, il procedimento è lo stesso bene o male, ma potete sbizzarrirvi con tutti gli ingredienti che preferite a seconda delle esigenze.
Mescoliamo il methi con ingredienti a scelta, si può usare anche puro diluito con acqua calda.
Applicare la pasta sui capelli asciutti ben spazzolati o umidi, massaggiando delicatamente facendo un massaggio per far assorbire meglio il composto.
Lasciare in posta per circa un' ora e risciacquare con acqua tiepida, meglio se con l'aggiuta di aceto o 1 limone.
Altro consiglio: io uso il methi aggiungendolo all'hennè.


Spero di esservi stata utile e spero che diventiate sempre più numerosi.
Miau a tutti



lunedì 9 marzo 2015

Semi di Lino miau miau

Oggi voglio parlare dei semi di lino. Penso siano uno di quei semi inviatoci da qualche divinità sconosciuta per migliorarci la vita. Sono un aiuto per moltissime cose, partendo dai capelli secchi e finendo con i problemi intestinali.
Per quanto mi riguarda ho provato una ricetta MIRACOLOSA per i capelli aridi. Premetto dicendo che ho i capelli più secchi del mondo e che nemmeno gli impacchi di balsamo più potente mi hanno aiutato. I semi di lino si!!!
Ecco la mia ricetta:

Ho messo in ammollo 6 cucchiai di semi di lino carinissimi e marroncini ** per una notte.
semi di lino
La mattina successiva ho travasato i semini e l’acqua in un pentolino e ho fatto bollire per almeno 5 minuti ( attenzione perche fanno una schiuma bianca densissima!!!). Quando il composto era abbastanza solido ho spento il fuoco e ho lasciato un po’ rassodare. I semini lasciano un liquido denso e vischioso di colore giallino :D . Ho separato i semini dal liquido con un colino e ho ottenuto questa gelatina.
WP_001931 Questo liquido è la salvezza per i vostri capelli.
Potete usarlo sia sui capelli bagnati dopo lo shampoo, applicandolo e lasciandolo in posa per pochi minuti e risciaquandolo subito. Oppure potete fare un impacco ( come ho provato io) lasciandolo in posa più tempo possibile, anche una notte perche tanto i capelli lo assorbono e non cola ( basta coprirlo con un po’ di pellicola o con un panno).
Con i semi rimasti cosa ci faccio?WP_001933
Ho letto in un vecchio libro di ricette che possono essere mangiati (anche nello yogurt) perche sono ricchissimi di fibre e aiutano chi ha quei problemini intestinali che danno tanto fastidio. ( p.s oppure per quei porblemini si può anche diluire il liquido ottenuto per berlo anche se ammetto che non ha un sapore e una consistenza molto gradevoli )

Fatemi sapere se con voi ha funzionato o se avete altre ricette per altri usi!!
*-*

venerdì 6 marzo 2015

APERTURA PAGINA FACEBOOK



Miau..
mmm oggi volevo solo informare quelle poche persone che mi seguono, che ho aperto una pagina facebook in cui vi ricollego al blog e ai futuri video.
Seguitemi perchè ne vedrete delle belle....


Non sarà facile, anche perchè è abbastanza frustrante aprire il blog e leggere che magari siete solo 50..ma voglio credere che aumenterete **

Vi linko la pagina facebook e spero accorriate numerosi ^^
https://www.facebook.com/fogliediLumi

MIAU a tutti!

mini photo tutorial

ecco qui un mini foto tutorial della preparazione, applicazione e risultato ottenuto con la ricetta dell'hennè di ieri.


giovedì 5 marzo 2015

Hennè mon amour

Miau a tutti!
Oggi voglio narrarvi di una pianta dai poteri magici...

Fino da quando ero piccola vedevo mia mamma impiastricciarsi i capelli con una pappoccia verdina dall'odore pungente e rimanevo stupita del colore bellissimo che otteneva quando li sciacquava.

Oggi quella pappoccia verdina ha un nome e la uso da anni anche io.
Sto parlando dell'hennè.

L'hennè è una polvere verdina che si ricava da una pianta carina carina chiamata Lawsonia Inermis, è un arbusto spinoso della famiglia delle  Lythraceae, come ci dice la nostra amica Wikipedia.

Dalle foglie e dai rami essiccati si ottiene una polvere verde-marroncina che viene usata da secoldi per tingere capelli, pelle e vestiario.




Oltre alle sue proprietà coloranti è famosa fin dagli egizi per le sue proprietà antisettiche e disinfettanti.
L'hennè viene usato ancora oggi per tatuaggi temporanei su mani e piedi o come tintura e cura per i capelli.

Ma come si usa:
La mia esperienza e la "tradizione di famiglia" mi hanno sempre fatto seguire questa procedura:
Per prima cosa assicurarsi di comprare un hennè puro, quindi 100% lawsonia inermis, e non i vari surrogati che si trovano in giro visto che contengono sostanze dannose e chimiche ( quindi si perde tutto il fascino di colorarsi i capelli con qualcosa che è naturale al cento per cento), per di più alcune sostanze contenute nelle polveri di hennè più scandenti reagiscono ai capelli colorati con tinutre chimiche con il risultato di trovarsi capelli verdi e simili a paglia.




Fatto questo, procurarsi un contenitore possibilmente di vetro e versarci la quantità di polvere desiderata in base alla lunghezza dei nostri capelli.
Aggiungere del succo di limone ( va bene anche aceto o yogurt ) se vogliamo ottenere un colore aranciato e ramato, se invece preferiamo più un mogano possiamo aggiungere acqua calda o infusi ( come ad esempio infuso di karkadè).
Mescoliamo fino a quando non abbiamo ottenuto un composto omogeneo non troppo liquido ( se no cola ).
Copriamo il composto e lasciamo una notte a riposare ( il limone ossida la pianta e ci permette di ottenere un colore più vibrante) e in questo arco di tempo verrà rilasciato il vero colore dalla pianta.
Prima di metterlo in posa assicuriamoci di aver coperto tutte le superfici, le mani e i vestiti visto che l'hennè macchia tantissimo e rimane sulla pelle anche diversi giorni.
Applicare l'impasto sui capelli puliti, asciutti e privi di ogni maschera o trattamento, dalle radici alle punte come per una normale tintura.
Avvolgere i capelli con della pellicola trasparente da cucina per non far colare il prodotto e per tenere la testa al caldo.
L'hennè ha un tempo di posa piuttosto lungo che può andare dalle due ore fino a tutta la notte a seconda dell'intensità del colore che vogliamo ottenere.
Risciacquare abbondantemente e curare i capelli con un balsamo ristrutturante ( meglio se fatto da noi.)

ACCORGIMENTI:
l'hennè macchia davvero tantissimo, ATTENZIONE!
non essendo una tinta chimica non possiamo aspettarci di diventare pel di carota con una sola applicazione
l'hennè non è chimico, rende i capelli spessi e lucidi, da dei riflessi bellissimi e (se non usate aceto per farlo) lascia un profumo simile alla liquirizia.


Naturalmente il mio discorso vale solo per l'hennè puro e visto che ne esistono diverse colorazioni sul mercato non prendete i miei consigli come legge.

Fatemi sapere se qualcuno decide di provare o chidetemi per eventuali consigli.


Miau :3


mercoledì 4 marzo 2015

*Burrocacao vegan homemade*

Cominciamo con una ricettina faaacile faaacile.
Sappiamo tutti oramai che all'interno di prodotti di consumo di massa (non faremo nomi *miau*), possiamo trovare ingredienti che fanno rabbrividire.
Basta leggere l'INCI per avere crisi di panico multiple...ma quali sono gli ingredienti da cui dobbiamo tenerci lontani come con la peste?
Cominciamo con la PARAFFINA (tadaaaan)
Come Wikipedia ci dice

" La paraffina è il nome corrente dato ad una miscela di idrocarburi solidi, in prevalenza alcani, le cui molecole presentano catene con più di 20 atomi di carbonio. È ricavata dal petrolio e si presenta come una massa cerosa, biancastra, insolubile in acqua e negli acidi."
e io non mi sento di aggiungere altro dopo aver letto che è un derivato del petrolio ( p.s lo state spalmando copiosamente sulle vostre labbra).
Altra mega schifezza che possiamo trovare all'interno dei burrocacao più conosciuti è il PETROLATUM (solo il nome mette ansia).
Il petrolatum è comedogeno, finto idratante, cancerogeno e dannoso ( soprattutto se pensiamo che bene o male lo ingeriamo).
Un Burrocacao per essere realmente idratante non deve contenere Petrolatum, Paraffinum Liquidum, Cera microcristallina, ovvero ingredienti derivati del petrolio che seccano le labbra, provocano screpolature, rughe, punti neri e brufoletti. - See more at: http://www.carlitadolce.com/2013/11/i-burrocacao-piu-odiati.html#sthash.z6nTn2Iw.dpuf
 Ricordiamoci quindi prima di acquistare qualsiasi prodotto di controllare che per lo meno non ci siano ingredienti derivati dal petrolio (petrolatum, paraffinum liquidum e cera microcristallina)
Tutta questa mega premessa per introdurre una ricetta facilissima per creare burrocacao e balsami labbra fatti in casa e al 100% naturali ( e se riuscite anche vegan ).




Gli ingredienti per il balsamo labbra homemade sono:

6 gr di Burro di cacao
2 gr di Burro di karitè
3 gocce di olio essenziale a scelta ( io userò la lavanda )

Il procedimento di per se è davvero super easy.
Mescolare il burro di cacao con il burro di karitè, a freddo.
Riscaldare a bagnomaria  (o con l'amato microonde) solo i due burri vegetali e versare il liquido in un piccolo contenitore (Vanno bene anche quelli usati di vecchi burrocacao)
Bisogna ricordare che se non si aggiunge la cera di mimosa o la cera d'api, il balsamo risulterà meno solido, ma più cremoso.
Quando il composto si sarà intiepidito possiamo aggiungere 3 gocce di olio essenziale mescolando con uno stecchino ( ricordandoci sempre di aggiungere gli oli essenziali non a caldo essendo termolabili).


Lasciamo raffreddare completamente o all'aria aperta o nel frigorifero.
Possiamo usarlo sempre (per 6 mesi poi scade!!!) senza l'incubo di spalmarci in faccia petrolio vario.


A breve pubblicherò il video della preparazione del balsamo labbra homemade vegan e naturale al 100%.

Miau Miau a tutti!



che sappiamo benissimo essere un ingrediente comedogeno, cancerogeno e dannoso per la pelle e per l'ambiente. - See more at: http://www.carlitadolce.com/2013/11/i-burrocacao-piu-odiati.html#sthash.z6nTn2Iw.dpuf
che sappiamo benissimo essere un ingrediente comedogeno, cancerogeno e dannoso per la pelle e per l'ambiente. - See more at: http://www.carlitadolce.com/2013/11/i-burrocacao-piu-odiati.html#sthash.z6nTn2Iw.dpuf

ehm..ciao!

Uno inizia sempre sentendosi un pochino sciocco a scrivere a nessuno, ma bisogna pur sempre cominciare da qualche parte!
Mi chiamo Lumi, sono una ragazza italiana, impacciata e negata per la tecnologia (e qui sorge la domanda spontanea: che ci stai a fare qui?).
Da sempre mi piace scrivere e rendere gli altri partecipi delle cose che per me sono importantissime.
Mi ricordo che fin da piccola di piaceva pasticciare con le cose che trovavo in cucina ( ma non per cucinare o preparare deliziosi manicaretti), creavo maschere di bellezza  e intingoli vari da testare sulla mia povera mamma.
Ora sento la necessità di fare qualcosa di più serio con l'esperienza (testata su di me questa volta) che ho accumulato in 20 anni di "pasticciamenti" vari.
Questo blog offre la possibilità di confrontarsi e di conoscere meglio il mondo della cosmesi naturale e dei rimedi fai da te che mi hanno migliorato la vita!

Grazie e spero che mi seguiate sempre più numerosi!